Google Meet limitato dal 1 ottobre? Ecco almeno 2 soluzioni alternative

Ormai si sapeva da tempo. Il 30 settembre Google Meet per le scuole in versione Educational è limitato nell’uso. In effetti ad aprile Google mise gratuitamente a disposizione le funzionalità a pagamento. Siamo così riusciti a superare il limite di 100 utenti connessi e della durata di una videoconferenza. La proposta di Google scadeva il 30 settembre. Il 1 ottobre i docenti di tutte le scuole si sono svegliati con questa limitazione. ma che effetti ha sulla scuola? Un effetto a dire il vero molto limitato. Semplicemente i collegi dei docenti non potranno essere svolti perché raramente una scuola ha meno di 100 docenti. Stesso dicasi per le eventuali registrazioni e funzionalità sulla durata di una videoconferenza.

Come ovviare a questo problema? La prima soluzione che Google ci propone è quella di passare all’edizione a pagamento cosiddetta Enterprise. Eccovi qui un documento di confronto, si tratta, beninteso, sempre della versione Enterprise EDUCATIONAL e non di quella aziendale. Il costo della versione Enterprise è quantificato per utente, al mese e si aggira intorno ai 4 euro / utente/ mese. Le aziende che rivendono il servizio lo propongo a pacchetto da 50 utenze, quando in effetti ne basterebbero di meno. E’ sufficiente, infatti, che sia un solo utente a non avere le limitazioni, il dirigente, che così potrebbe avviare le videoconferenze tranquillamente. Tuttavia occorre acquistare un pacchetto di 50 licenze minimo, ovvero 2400 euro di spesa che sembrano eccessivi se l’obiettivo è solo quello di avere le videoconferenze su meet senza limiti. Certo è che ci sono tanti altri vantaggi ma ciò che serve principalmente alla scuola dell’edizione Enterprise riguarda le videoconferenze.

A questo punto iniziano le ricerche circa le alternative. E’ possibile che dobbiamo migrare ad altre piattaforme adesso che abbiamo tutto pronto su Gsuite? Sembra un paradosso che la scadenza sia magistralmente fissata al 30 settembre e non al 31 agosto. Così le scuole si trovano ad aver iniziato la scuola e bloccati al prossimo collegio dei docenti.

Le alternative

Una delle alternative valide è GoToMeeting che propone una licenza per singolo organizzatore ad un costo che va dai 10 euro ai 15 euro al mese, sufficiente per fare ciò che serve alla scuola. I collegi dei docenti, infatti, sono le uniche cose che vengono inficiate dalle limitazioni di cui sopra.

Ecco il link, e il piano tariffario

GoToMeetong dispone di un plugin per giuste quindi può essere integrato nelle email nel calendario e in altre situazioni in cui occorre coinvolgere persone ad una videoconferenza.

Un’altra soluzione è Microsoft Teams, la soluzione di videoconferenza di Microsoft che è al momento gratuita e pare non abbia limite a 100 partecipanti bensì a 250 purché ci si iscriva alla piattaforma di Microsoft come scuola. Teams non dispone di un plugin per GSuite ma è possibile generare il link alla videoconferenza e inviarlo via mail. Ecco il link per attivarlo

E le altre soluzioni? Una tra queste e forse la più usata è Zoom.us che è una piattaforma professionale per le videoconferenze. Ma anche Zoom dispone di limitazioni per le versioni gratuite. La versione a pagamento viene venduta a pacchetti di 20 licenze organizzatori videoconferenze per un totale di non meno di 1680 euro l’anno. Ci si rende conto che non conviene fare una enorme spesa per trovarsi con una piattaforma videoconferenze sempre non perfettamente integrata a Gsuite.

Soluzioni come Jitsi sono deboli sul piano della larghezza di banda e limitate a 75 utenti al massimo. Esse le troviamo anche su OpenMeet di Garr organismo di Stato che gestisce oltre 4000 km di fibra ottica in Italia.

Una alternativa gratuita? Eccola!!!

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