Nuova mail istituzionale: migliaia di docenti bloccati nelle funzioni spid e istanze on line, ecco alcune soluzioni

Nell’articolo precedente scrivevo che forse non era veramente il momento adatto per cambiare mail istituzionale. Migliaia di docenti sono bloccati nell’aggiornare la nuova email istituzionale. il nodo di tutto riguarda la vecchia mail dismessa dal ministero il 31 luglio con cancellazione di tutti i dati e senza alcuna possibilità di utilizzarla. Forse questo non era il momento adatto per effettuare tale passaggio visto che i docenti sono impegnati con istanze on line, spid usato per la carta del docente ed altre operazioni che usano la mail istituzionale come strumento di verifica dell’identità. Vediamo alcuni scenari che purtroppo si stanno verificando e vediamo come venirne fuori.

Caso 1: uso della mail istituzionale come indirizzo di riferimento per lo spid. Al momento della creazione di un buono carta del docente si accorgono che non ricordano password spid il cui recupero demanda ad un invio di un messaggio presso la mail istituzionale. Quest’ultima è stata dismessa, quindi il docente si trova tagliato fuori dagli acquisti che dovrebbe fare anche urgentemente entro il 31 agosto 2020.

Soluzione: occorre recarsi presso l’ente che ha erogato lo spid e chiedere di inserire un altro indirizzo email sul proprio profilo spid, o in ogni caso chiedere il recupero della password con altro canale.

Caso 2: recupero codice personale dispositivo utile ad effettuare le operazioni su istanze on line. Questa operazione è molto delicata. In questo periodo i docenti si accingono alle convocazioni per il ruolo, faranno convocazioni per incarichi annuali, effettueranno domande di assegnazione provvisoria. Si tratta di funzioni che richiedono il codice dispositivo. Ebbene, al momento di utilizzarlo è possibile che il docente non lo ricordi e chieda il suo invio alla mail (che potrebbe essere quella istituzionale). Anche in questo caso la vecchia mail istituzionale non sarà accessibile perchè dismessa. Che si fa? Si cerca di creare la nuova mail istituzionale ma anche questa fase richiede il codice personale che viene inviato alla vecchia. Il docente rimane intrappolato.

Soluzione: occorre recarsi presso una segreteria scolastica e chiedere il recupero presso altro indirizzo o altro canale oppure la segnalazione di altro indirizzo email su istanze on line (se quest’ultima operazione la esegue il docente, gli viene chiesto di nuovo il codice personale ed esso rimane bloccato).

Vi fornirò soluzioni per altri casi man mano che me li segnalerete. E’0 fin troppo chiaro che queste operazioni siano state fatte nel momento sbagliato, agosto è il mese più caldo per le operazioni burocratiche per via telematica ed il mese peggiore per fare ricorso a qualsiasi assistenza. Inoltre c’è da dire che il ministero non ha provveduto a valutare casi come quelli descritti in cui sarebbe stato necessario ad esempio, usare il cellulare come canale alternativo per invio del codice come avviene per i servizi più comuni.

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