Didattica a distanza: nasce Facebook Rooms, videoconferenze direttamente sul social.

In questo periodo tra le proposte non poteva mancare quella di Facebook che già aveva in passato implementato le videochiamate anche in gruppo ma non in questa forma nuova che fa ovviamente concorrenza ai vari sistemi di videoconferenza.

Facebook Rooms è un servizio che consente a singoli account o a Gruppi di aprire una “stanza” in cui organizzare riunioni con al più 50 persone. Il grande vantaggio di questo servizio è il fatto che non richiede alcuna installazione. Esso funziona direttamente dalle app canoniche.

L’attivazione di una stanza è semplice e si avvia in 3 passi abbastanza banali. Successivamente si ottiene un link che rappresenta la porta di ingresso alla videoconferenza. E’ possibile stabilire che si può accedere via web alla videoconferenza anche se non si ha un account Facebook. Questo aspetto assume vitale importanza in quei contesti in cui si vuole evitare

Ma come può essere utilizzato questo servizio ai fini della didattica a distanza? Che vantaggi porta con se? la prima cosa che occorre dire è il fatto che il servizio non prevede registrazione quindi tutto ciò che è possibile fare va gestito live.

Facebook Rooms non necessita di account sul social, è sufficiente che lo attivi un utente del social ma poi potrà decidere di estendere l’accesso anche ad utenti non del social mediante le opportune impostazioni.

E’ possibile integrare lo strumento direttamente all’interno delle classi virtuali e consentire agli studenti l’accesso mediante link e nick name.

Una valida alternativa, potrà essere l’uso del social stesso, costruire un gruppo privato o segreto fatto da studenti e docenti e avviare al suo interno una stanza in videoconferenza.

Pare che Facebook Rooms sia abbastanza sicuro, secondo le dichiarazioni fatte al momento dell’uscita, nessuna traccia viene conservata durante la videoconferenza, quindi alla sua chiusura non rimane alcun video o schermata che riguarda l’incontro in videoconferenza.

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