Didattica in presenza: come sfruttare le esperienze della Dad nel nuovo anno scolastico

Il periodo della pandemia non è finito. nell’anno terzo dell’era covid finalmente speriamo di essere sempre in presenza.

Abbiamo, però, imparato tantissimo dalla didattica a distanza, abbiamo imparato a realizzare e gestire classi virtuali e organizzare contenuti e attività al loro interno.

Sarebbe, quindi, interessante sfruttare le classi virtuali come strumento di appoggio alla didattica in presenza. Condividere contenuti, diffondere audio e video, proporre attività, ricevere consegne, sono tutte attività che gli studenti possono svolgere in presenza o durante i compiti a casa attingendo ai contenuti da noi resi disponibili.

La didattica in presenza, la classe virtuale come estensione tecnologica che contribuisca ad espandere la classe anche quando non siamo in classe.

Una espansione temporale oltre che virtuale che consente di vedere la didattica in un modo nuovo.

Anche la messaggistica delle classi virtuali può continuare ad essere utilizzata, adesso che le scuole si sono adeguate.

Essa consente si superare i problemi di privacy di WhatsApp e soprattutto di gestire la classe aggregata con comunicazioni in tempo reale.

Anche la videoconferenza potrà essere sfruttata al massimo. Immaginiamo di fare una classica lezione frontale proiettando contenuti sulla LIM. Immaginiamo di voler ottenere alla fine una registrazione della lezione affinché gli studenti possano rivederla da casa quando vogliono, sarà allora sufficiente avviare una sessione di videoconferenza con la sola partecipazione del docente e avviare una registrazione. In questo modo senza ulteriori strumenti aggiuntivi, potremo ottenere quai 10 o 20 minuti di registrazione utili ad essere rivisti in un secondo momento.

Non mi resta che augurare buon anno scolastico a tutti i docenti e a tutti gli studenti, buon inizio attività nella speranza di uscire da questa pandemia.

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