Didattica a distanza, Google Meet cancella le registrazioni dopo un mese? Ecco come evitare

Dal 1 ottobre le scuole si sono svegliate scoprendo che alcune funzioni di GSuite non sono più utilizzabili. Nel frattempo i docenti quasi senza accorgersene hanno salvato le registrazioni delle videolezioni utilizzando la preziosa funzione di Meet. Dal 1 novembre i docenti scopriranno che le registrazioni non saranno più disponibili.

Una delle differenze tra la versione Enterprise, che Google aveva reso disponibile gratis sino al 30 settembre e la versione base, è di fatto riconducibile a limitazioni su Meet. Una di queste limitazioni riguarda la registrazione che di fatto non viene conservata per un tempo oltre i 30 giorni.

Dove vengono conservate le registrazioni?
Google individua una cartella in cui conserva i file registrati aventi come nome meet recordings su drive.

Come è possibile vedere i nomi dei file recano al loro interno il codice della videoconferenza seguito da data e ora. I file di testo che vedete riguardano la chat sincronizzata che è possibile aprire a parte.

A questo punto si scarica il file in locale.

Esso è un normale file video mp4 alla risoluzione ottimizzata 1280 x 800.

Dopo averlo scaricato, rinomino il video in modo da poterlo individuare in un secondo momento.

Ecco il video scaricato riprodotto in locale:

Ho verificato e questo video non ha metadati tali da poter risalire al fatto che si tratti di una videoconferenza fatta con Google Meet. Quindi da adesso è come fosse un video prodotto altrove.

Ecco cosa appare tra le proprietà del file:

Adesso non ci resta che creare una nuova lezione su google classroom e allegare il video in questione:

Ecco la lezione appena creata

Qui una anteprima del video in esecuzione.

Vogliamo una prova empirica? Non ci resta che attendere la scadenza dei 30 giorni. buona continuazione!!!

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