E’ morto Paul Allen, co-fondatore di Microsoft e pioniere dell’informatica

All’età di 65 anni è morto, figlio di insegnanti, uno dei pionieri dell’informatica moderna. Se Gates era il braccio, lui era la mente imprenditoriale quando nel 1980 dovendo fornire al colosso IBM una versione funzionante di un sistema operativo per i nascenti personal computer. Non avendo prodotto nulla per i processori 8086, Allen cerca e riesce a trovare qualcosa scritto da Tim Paterson. Lo acquista per 75.000 dollari e dopo alcune modifiche lo consegna a IBM. Nasce Microsoft e il business legato alla vendita di software con licenza per ogni singola installazione. Ne verranno venduti decine di milioni.

Nel 1990 nasce windows 3 e fa il botto con oltre 4 milioni di installazioni in un anno, quando il PC ancora è un prodotto di nicchia e comincia a diffondersi come accade con tutti gli elettrodomestici. Non a caso “un pc in ogni casa” è uno dei motti che spinge Allen e Gates a produrre qualcosa in cui ancora il colosso IBM non crede.
Come sempre accade, Paul Allen è il socio fondatore in ombra, quello che non appare in pubblico, un po’ come Wozniak per Apple e altri in una infinità di multinazionali. Il suo contributo comunque è determinante soprattutto nelle scelte decisionali. Ieri è morto per complicazioni con la sua malattia che già nel 2000 lo aveva portato ad allontanarsi da tutti gli incarichi.

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